Nonostante i suoi numerosi difetti, in servizio diede buoni risultati; il suo sviluppo fu però limitato dall'ampio numero di DUKW già a disposizione dell'esercito alleato.

Caratteristiche Tecniche
Terrapin Mk 1
Equipaggio:
1+2 uomini
Peso:
A vuoto 6.909 kg, a pieno carico 12.015 kg
Motore:
Due Ford V-8 da 85 hp ciascuno
Dimensioni:
- Lunghezza 7,01 mt
- Larghezza 2,67 mt
- Altezza 2,92 mt
Prestazioni:
- Velocità massima a terra 24,14 km/h
- Velocità massima in acqua 8 Km/h
Armamento:
- Nessuno

Cenni Storici
Il Terrapin, equivalente del DUKW statunitense, fu progettato dalla Thorncroft, ma venne prodotto dalla Morris Commercial in circa 500 esemplari. Il grosso, assegnato alla 79^ divisione corazzata britannica, entrò per la prima volta in azione nell'autunno del 1944, quando fu impiegato per integrare di DUKW nel corso di operazioni miranti ad aprire le vie marittime di accesso ad Anversa.
Pur essendo un progetto anfibio semplice e lineare, il Terrapin presentava alcune strane caratteristiche; ad esempio, se si fermava uno dei due motori a benzina Ford V-8 - ciascuno dei quali forniva la potenza alle quattro ruote poste su un lato del veicolo (oppure, in acqua, ad una delle due eliche situate posteriormente) - l'altro che continuava a funzionare faceva compiere al veicolo un'improvvisa e rapida svolta che poteva mettere in allarme e danneggiare tutti gli interessati. Per distribuire uniformemente il carico sulle ruote i due motori erano in posizione quasi centrale, ma ciò aveva l'effetto di dividere in due metà lo scomparto da carico. Così, pur avendo una capacità di carico superiore a quella del DUKW, il Terrapin non poteva trasportare carichi molto voluminosi come cannoni o grossi veicoli.
Nel complesso, le prestazioni del Terrapin non avevano niente di straordinario; il mezzo era piuttosto lento, sia a terra che in acqua ed era soprattutto in acqua che la disposizione data ai motori faceva sentire il suo peso; a pieno carico il Terrapin aveva un bordo libero piuttosto limitato ed in acque mosse era assai probabile che imbarcasse acqua. La sommità del veicolo era completamente a cielo aperto, ma tutto intorno allo scomparto da carico si potevano innalzare paratie di fortuna che servivano ad impedire che entrasse troppa acqua. Il pilota era collocato grosso modo al centro del veicolo ed il suo campo di vista, sul davanti e sul tergo, era piuttosto ridotto. In condizioni di tempo cattivo, il Terrapin non offriva certamente molte comodità al pilota e all'equipaggio, completamente esposti alle interperie, ma era possibile alzare, al di sopra dello scomparto anteriore, un telone che, sebbene destinato originariamente a riparare dagli spruzzi d'acqua, poteva al tempo stesso servire da riparo contro il maltempo; il guaio era che esso limitava ancor di più il campo di vista del pilota sul davanti.
Nonostante tali inconvenienti, il Terrapin diede buoni risultati; alcuni suoi difetti erano stati del resto individuati ancor prima del suo impiego operativo ed era stato richiesto alla Thornycroft di elaborare un nuovo progetto che venne poi alla luce con la designazion Terrapin Mk 2, che lo distingueva dal modello originario Mk 1. Il nuovo modello presentava un unico scomparto da carico, naturalmente più ampio e più capace, ed offriva prestazioni generali molto migliori. Il posto del pilota era molto più in avanti e più riparato; la forma dello scafo era stata modificata in modo da migliorarne le qualità nautiche; anche la manovrabilità in acqua risultava molto superiore.
La guerra fini tuttavia prima che il Terrapin Mk 2 potesse essere messo in produzione e le grandi quantità di DUKW a disposizione sconsigliarono dall'impegnarsi in un ulteriore lavoro di sviluppo. I Terrapin Mk 1 vennero ritirari dal servizio alla fine della guerra.

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Veicolo anfibio
Terrapin