Caratteristiche Tecniche
Equipaggio:
2 uomini
Peso:
5.900 kg
Motore:
GAZ 202 a benzina da 70 hp
Dimensioni:
- Lunghezza 4,11 mt
- Larghezza 2,33 mt
- Altezza 1,95 mt
Prestazioni:
- Velocità massima su strada 44 km/h
- Autonomia su strada 360 km
Armamento:
- Una mitragliatrice DShK da 12,7 mm

 
Foto: T-40

Cenni Storici
Nonostante il mancato successo della serie T-37 e T-38, nel 1938, a Mosca, fu assegnato ad un gruppo di progettazione il compito di produrre un mezzo sostitutivo del T-38, ma questa volta fu decisa la produzione di una versione anfibia (T-30A) e di una non anfibia (T-30B) dello stesso progetto.
Completato nel corso del 1939 ed omologato verso la fine dell'anno, il T-30A entrò in servizio nell'esercito sovietico come T-40. Al fine di accelerarne la produzione, il carro era stato progettato, fin dall'inizio, in modo da poter utilizzare il maggior numero di componenti automobilistiche di serie, ma la produzione risultò ugualmente sorprendentemente lenta, senza dubbio a causa della bassa priorità attribuita in quel periodo ai carri armati leggeri.
Rispetto ai precedenti T-37 e T-38, il T-40 appariva completamente rinnovato; manteneva l'equipaggio di due uomini, ma la piccola torretta, provvista di una mitragliatrice DShK da 12,7 mm, era montata in una posizione meno eccentrica e più ortodossa. La parte posteriore dello scafo era piuttosto voluminosa dovendo contenere le necessarie camere di galleggiamento. Le versioni della produzione originaria presentavano una prua smussata che mal si adattava alle esigenze di galleggiamento e che, successivamente, venne arrotondata per conferire al carro una linea più aerodinamica, la nuova versione fu designata T-40A. La propulsione in acqua era assicurata da un'elica posta sul retro, dove era situato anche un timone di direzione.
Il principale difetto del T-40 continuava ad essere rappresentato dalla sua sottile corazzatura: appena 7 mm, con uno spessore massimo di 14 mm. Nel 1940 tali valori erano giudicati di gran lunga insufficienti, soprattutto alla luce dell'esperienza dei combattimenti dell'inverno precedente in Finlandia; si pensò allora che, rinunciando alle proprietà anfibie del T-40, si sarebbe potuto aumentare lo spessore della corazza del carro che avrebbe potuto essere pertanto distribuito ad unità corazzate per le quali il superamento di corsi d'acqua costituiva una probabilità poco frequente. Fu prodotto un veicolo conosciuto come T-40S, ma poiché si vide che questo modello, oltretutto più voluminoso e più ingombrante, impegnava un maggior numero di risorse di produzione rispetto al modello originario, il progetto fu abbandonato.
Al suo posto fu deciso di impiegare il T-30B, la versione non anfibia dei prototipo prodotti nel 1939; introdotta in servizio con la designazione T-60, sostituì il T-40 quale nuovo carro armato leggero da ricognizione dell'esercito sovietico. Per queste ragioni la produzione del T-40 cessò dopo la costruzione di soli 225 esemplari circa (un numero davvero irrilevante per gli standard sovietici), e la serie dei carri armati leggeri anfibi sovietici finì bruscamente.

Bibliografia: Vedi pagina contatti

 

 

Carro Anfibio
T-40