JS-2

Introdotto in servizio nel 1944, il JS-2 fu il più potente di tutti i carri pesanti sovietici.

Caratteristiche Tecniche
JS-2
Equipaggio:
4 uomini JS-2
Peso:
46.000 kg
Motore:
V-2-IS (V-2K) diesel a 12 cilindri a V da 600 hp
Dimensioni:
- Lunghezza 9,9 mt
- Larghezza 3,09 mt
- Altezza 2,73 mt
Prestazioni:
- Velocità massima su strada 37 km/h
- Autonomia 240 km
- Pendenza 36°, Gradino 1 mt, Trincea 2,49 mt

Foto: JS-1
Foto: JS-2 a Berlino nel 1945

Cenni Storici
Entro la fine del 1943 l'Armata Rossa aveva strappato ai tedeschi l'iniziativa strategica e stava per dare inizio alla successione di avanzate che l'avrebbero portata a Berlino nel 1945.
In tutto il periodo i sovietici tentarono di mantenere una superiorità complessiva nella progettazione di carri e nell'insieme vi riuscirono. Ciò fu vero anche per i carri pesanti quali il T-34 ed il KV-1 il quale ultimo venne gradatamente sviluppato finché nel 1943 entrò in servizio il KV-85 con il cannone da 85 mm e la torretta revisionata nella forma. In seguito al graduale rifacimento della trasmissione ed alla revisione della progettazione e della forma dello scafo e delle sospensioni, venne in pratica sviluppato un nuovo modello di carro, più basso e leggero, che venne denominato JS-1 (dove JS sta per Josif Stalin).
L'JS-1 mantenne il cannone da 85 mm del KV-85 e nelle sue forme iniziali venne chiamato JS-85, ma si pensò che il nuovo modello avrebbe potuto meritare un'arma più potente. Vennero fatte prove con il nuovo cannone da 100 mm (variante JS-100) e con un cannone da 122 mm lungo, dalle quali risultò che il cannone da 100 mm era il migliore dei due dal punto di vista della capacità di perforazione delle corazze. Il pezzo da 122 mm era tuttavia quasi altrettanto efficace ed aveva anche la potenza esplosiva per far saltare la torretta di un carro nemico anche se non poteva perforarne la corazza. A completare i numeri di vantaggio del pazzo da 122 mm, vi era anche la buona disponibilità degli esemplari esistenti, mentre il cannone da 100 mm non era ancora in piena produzione.
Così sul carro JS venne montato il 122 mm lungo ed il mezzo assunse il nome di JS-2. Esso presentò anche diversi miglioramenti. I primi esemplari apparvero nel 1944 e rimasero in produzione e in servizio fino al termine della guerra.

 
  Foto: Quando l'Armata Rossa raggiunse finalmente nel maggio del 1945 Berlino, i carri JS-2 erano alla testa delle forze corazzate. Questo esemplare, con il lungo cannone da 122 mm, è nelle vicinanze del Reichstag.
 
  Foto: JS-2 a Berlino nell'estate del 1945

Fu un veicolo massiccio, le cui dimensioni erano esaltate dalla lunga bocca da fuoco. Torretta e scafo erano forniti senza risparmio di corazza (spessore minimo 132 mm), ma gli equipaggi sovietici diedero maggiore importanza alla capacità perforante del cannone da 122 mm. L'armamento secondario comprendeva una mitragliatrice da 12,7 mm ed una da 7,62 mm.
Nelle versioni successive vennero introdotti un sistema modificato di controllo del tiro ed una culatta revisionata per aumentare la velocità di caricamento. Altri cambiamenti vennero adottati nello stesso periodo, ma molti altri dovevano ancora venire.
Per quanto buono fosse l'JS-2, si pensò che poteva essere ancora migliorato. Il risultato fu l'JS-3 che mantenne il pezzo da 122 mm, ma in una torretta ben arrotondata e completamente revisionata, installata dietro una nuova forma di prua molto inclinata combinata con la solita corazza.
Solo pochi JS-3 vennero completati prima della fine della guerra, ma il tipo di mezzo da esso rappresentato continuò a preoccupare i pianificatori militari occidentali per molti anni dopo in quanto restò il carro più potente del mondo per oltre un decennio. Esso è ancora impiegato da qualche nazione sotto influenza sovietica.

Bibliografia: Vedi pagina contatti

 

 

Carri Pesanti
JS-1 e JS-2