Foto: L'attrezzatura a rulli Lulu; non provocava lo scoppio di mine mediante pressione, in quanto i rulli anteriori erano dei semplici contenitori leggeri di legno, provvisti di sensori elettrici capaci di rivelare la presenza di oggetti metallici interrati, quali appunto le mine.

 

Cenni Storici
Quella dei rulli sminatori spinti avanti al carro fu una delle primissime attrezzature antimine terrestri impiegate mediante i mezzi corazzati. Il peso dei rulli e la conseguente pressione esercitata erano di norma sufficienti a provocare l'esplosione delle mine intercettate. Tuttavia alcuni rulli erano talmente grossi ed ingombranti che talvolta occorrevano due carri (il carro portante più un altro dietro ad esso per accrescere la spinta) perché potessero essere mossi in avanti.
Gli inglesi furono probabilmente i primi a produrre rulli sminatori che sperimentarono, negli anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale, con veicoli quali i Covenanter. I primi modelli furono denominati Fowler Roller (rullo) o Anti-Mine Roller Attachment (accesso sminatore a rullo - AMRA), e da questi derivò l'Anti-Mine Reconnaissance Castor Roller (sminatore a rulli da esplorazione Castor - AMRCR) che venne installato sui Churchill e sugli Sherman britannici. I rulli erano serviti da molle a balestra per restare a contatto con il terreno, ma erano talmente ingombranti che non vennero mai impiegati in operazioni. Un progetto più riuscito, apparso nel 1943, venne chiamato Canadian Indestructible Roller Device (dispositivo indistruttibile canadese a rulli - CIRD). Questo aveva due rulli corazzati pesanti, montati su bracci laterali, ed era costruito in modo che se un rullo faceva scoppiare una mina, l'esplosione produceva il sollevamento del rullo stesso ed il contatto di una leva con il terreno, la quale, azionata dal successivo movimento del carro, produceva il riabbassamento del rullo al suolo per l'ulteriore riutilizzazione. Installato sui Churchill e sugli Sherman, il sistema CIRD non venne mai impiegato in combattimento.

 
  Foto: Rulli sminatori

Anche gli americani produssero rulli sminatori in tre modelli principali: il primo fu il Mine Exploder T1 destinato ai carri M3 Lee, ma del quale non vennero fabbricati molti esemplari perché, quando il modello fu pronto, i carri M3 Lee erano stati ormai ritirati dalla prima linea; il secondo, derivato dal primo, fu il Mine Exploder T1E1 o Earthworm (lombrico), che però venne destinato ad un solo veicolo recupero carri, l'M32; il terzo fu il Mine Exploder T1E3 (chiamato successivamente Mine Exploder M1), generalmente noto come Aunt (zia) Jemina. Esso consisteva di due grandissimi complessi di dischi a rullo, montati su bracci laterali sul davanti del mezzo portante; venne impiegato in azione malgrado l'eccessivo ingombro e la scarsa manovrabilità, e fu sviluppato in una versione M1A1 ancora più pesante.
Gli americani svilupparono un'intera serie di altri tipi di rulli sminatori, alcuni dei quali superarono lo stadio sperimentale. Il più caratteristico fu forse il Mine Exploder T10 i cui rulli fungevano da ruote portanti di uno scafo di carro M4 completo di torretta per il cannone. Due rulli furono montati avanti ad un altro complesso di dischi a rullo a tergo, con lo scafo del carro sospeso fra di essi. Tale dispositivo non andò oltre le prove, come pure avvenne per la serie di veicoli nota come Mine Resistant Vehicle (veicolo resistente alle mine) T15: un carro M4 fornito di corazzatura supplementare sullo scafo e sul fondo, destinato a far esplodere le mine schiacciandole direttamente e confidando, per la propria sopravvivenza, nella protezione supplementare. Nessuno di tali veicoli fu pronto all'impiego prima del termine della guerra e da allora ogni ulteriore sviluppo dei mezzi venne a cessare.

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Attrezzature Speciali
Rulli Sminatori